20/09/09 domenica h: 21:30 spettacoli e animazioni

Concerto JOYCUT

joycut

Pregresso

Il Progetto prende forma nel 2001.

La congiunzione concettuale di Joey - traccia di Time of No Reply di Nick Drake - e Cut - dal lavoro di Roger Waters, The Final Cut - per assonanza metrica diventa JoyCut.

Sensibile Volontà di dare un Taglio di Gioia all’Esistenza.

La Matrice sonora affonda le radici nella scena WaveRock d’oltre manica.

Il codice linguistico/musicale esplora pertanto le profondità comunicative del vocabolario anglosassone.

Just JoyCut!

Un’Unica Identità Generale.

La struttura progettuale della Band si propone di rappresentare la punta dell’Iceberg di un Team che fa della Passione e dell’Abnegazione al lavoro i propri punti di forza.

Percorso

Una lunga fase creativa permette alla Band di stilare un archivio inesauribile.

A cavallo tra il 2003 e il 2004  la prima registrazione dell’EP Anyflies - particolare per la soluzione poetica del B-Side - [l’ordine dei due brani viene affidato al caso, tanto da diversificarne ogni copia] vale il lasciapassare alle selezioni ArezzoWave ‘04.

La finale raggiunta concede la partecipazione nell’Agosto di quell’anno al PollinoMusicFestival.

In quella occasione viene presentato ufficialmente il primo lavoro composito: A Fish Counter.

Il Binomio ArezzoWave/PollinoMusicFestival si ripropone nella stagione successiva.

Il MainStage dello Stadio di Arezzo accoglie soltanto 5 tra le migliori  bands di Italia emerse tra le vincitrici delle selezioni Regionali.

Il 12 Luglio 2005 - inaugurazione del festival - il suono dei JoyCut  si presenta con un personale show contemplativo di silenzio e quiete.

L'esibizione affascina ed incuriosisce. 

Alla Band verrà infatti chiesto di partecipare alla Compilation Ufficiale di ArezzoWaveLoveFestival ’05.

Ad Agosto è ancora il PollinoMusicFestival ad ospitare il progetto JC.

Nella stessa settimana in occasione dell’apertura ai PGR, la band finisce in un DVD/CD Compilation Live documentario.

Ancora Arezzo Wave, nella versione Live on The Rocks offrirà una tourné nei principali live clubs convenzionati col circuito.

Nel 2006 The Strange Tale of Mr.Man è il preludio al processo di ricerca ed identificazione del suono.

Un lavoro privato - destinato solo agli addetti ai lavori - che serba al suo interno il nucleo fondante della produzione di oggi e lo sviluppo creativo di quella passata.

Spazio alla dilatazione e alle atmosfere, dalla micro-elettronica alle chitarre sature e presenti.

L’esercizio stilistico idea-concetto approda in modo sempre più convincente nella poetica dei testi.

Il 2007/2008 è l’anno della prima pubblicazione con distribuzione ufficiale.

The Very Strange Tale of Mr . Man.

Espressione di una accurata selezione e di una estrema cura musicale.

All’album seguirà un fittissimo tour che porterà il progetto a proporsi live in ogni angolo del paese confrontandosi con variegate realtà della scena indie e del panorama internazionale.

Da segnalare la doppia apertura agli Editors nei due esclusivi concerti Italiani.

Il 2009 si apre con la procedurale edificazione di sodalizi strutturali.

PillowCase - divisione creativa per lo sviluppo dell'Arte e della Meraviglia - diventa laboratorio di ricerca e fonte di investimento di risorse ed idee per la Band.

Il Concept** inaugurato con la Stranissima Storia del Signor Uomo continua.

Ghost Trees Where...Disappear*** sarà il naturale seguito comunicativo.

Veicolato dalla Campagna "La Foresta degli Alberi Fantasma" in collaborazione con Estragon, Coop Italia, XL, il Gruppo L'Espresso e una considerevole rappresentanza di nuovi partners di comprovata caratura l'intero nuovo capitolo/progetto profonderà il suo impegno in virtù di una ponderata attenzione al consumo ed allo spreco di materiali.

L'intero focus della Campagna orienterà la propria attenzione al tema dell'Ambiente con una cura totale. Dedicandosi anche a dettagli ed aspetti non consueti come le confezioni dei prodotti e dei canali che li veicolano - per esempio - in manufatto di carta riciclata o incellophanature consapevoli in Mater-Bì e Biophan.

Una delicata posizione a favore della produzione di rifiuti-zero.
Gesto dovuto!

Rock Sincretico Suburbano

Questa l’etichetta definitoria assegnata ai JC.

Un epiteto per indicare la condivisione della molteplicità di codici artistico / espressivi cui si rivolge l’oggetto di indagine della band.

Opening Acts

Afterhours - Art Brut - Caparezza - Editors - Marlene Kuntz - Mau Mau - Perturbazione - PGR - Roy Paci - Subsonica - Verdena

Produzioni/Pubblicazioni

2003 _ Anyflies - Single A / B Side 

2004 _ A Fish Counter - LP

2005 _ ArezzoWaveLoveFestival Compilation  - CD

2005 _ BasilicataMusicNet Compilation – CD / DVD

2005 _ SurfCorner VideoMagazine - DVD

2006 _ The Strange Tale of Mr.Man  - LP

2007 _ Plastic City - CD Extra  [include il singolo, il suo videoclip, materiale multimediale, versione live]

2007 _ The Very Strange Tale of Mr. Man - LP

2009 _ Apple - Single

2009 _ Ghost Trees - CD Extra [include il video esclusivo in compositing animatic di Mr.Man]

 **  > The Very Strange Tale of Mr.Man

Il Rock Sincretico si fa portavoce delle atmosfere Suburbane delle periferie contemporanee, dall'acciaio plasmato nelle architetture futuristiche ai disagi della degenerazione culturale del grande vuoto sociale. Non è un caso se il modello del rinnovamento è rappresentato dalla figura di Mr.Man. I Valori dell'Umanità sono sbiaditi a tal punto da essere oramai riconosciuti soltanto come Alieni. In questo lavoro il racconto del declino dell'umano dominio è centrale. 10 tracce ripercorreranno la "Stranissima Storia del Signor Uomo", unico esemplare rimasto, la cui immagine agli occhi degli altri appare come quella di un Verde Extraterrestre Grigio. Soltanto i bambini [autenticità e futuro delle nostre città] riconosceranno in lui il Valore supremo da "salvare" per recuperare la naturalezza di un Tempo.

*** > Ghost Trees Where...Disappear

"Il Signor Uomo, in cerca di Ossigeno, si sposta dallo scenario SubUrbano all’estrema desolazione delle aree ambientali complessamente violentate.
Dove gli alberi.
Come fantasmi soffocati.
Rappresentano l’unico rifugio.
L’unico non-luogo da Evocare.
La sola linfa da sfrondare.
Per Svanirci.
Disintegrandosi di Vita."

Info

web > joycut.com > myspace.com/joycut > myspace.com/ghosttreeswheredisappear

info > > >

skype > joycutofficial>