Le energie rinnovabili

La comunità scientifica considera rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future: il sole, il vento, il mare, il calore della Terra, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilità nel futuro, mentre quelle "non rinnovabili", sia per avere lunghi periodi di formazione sia per essere presenti in riserve in via di esaurimento, sono limitate nel futuro.

La pubblica amministrazione può fare molto per sostenere lo sviluppo di questa tecnologia agevolandone l’uso da parte dei cittadini e recuperando molteplici benefici sottoforma di minori costi per l’abbattimento dell’inquinamento, maggiore indipendenza da produttori esteri.

Alcune sperimentazioni di “movimento” hanno creato anche sinergie tra risparmio ed energie rinnovabili per cui i Gas italiani stanno studiando un gruppo d’acquisto energia e Pisa è nata una mag per lo sviluppo del fotovoltaico.

 

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